Saranno i vostri angeli custodi alla Mezza di Gallarate, facilmente individuabili: basta cercare i palloncini che promettono determinati tempi.
Alcuni pacemaker scelgono di procedere a ritmo uniforme e corrono ogni chilometro al medesimo passo, con lievi modifiche solo nei tratti in salita. Altri preferiscono iniziare a un ritmo più lento di quello prefissato, gestire la gara in progressione e poi rallentare negli ultimi chilometri, in modo da far carburare pian piano il proprio gruppo.
I pacer possono essere rumorosi e farti sentire come in mezzo a una folla. Ma il cameratismo che si crea non ha uguali. Correre in un gruppo di runners che punta a ottenere il proprio record personale è molto diverso dal correre semplicemente con altri 1000 runner.
Il gruppo può darti una gran mano nei momenti più duri e fornirti la motivazione che da solo non riesci a trovare.